Oggi voglio preparare un dolce che mi ha incuriosita fin da bambina, quando lo vedevo mangiare con gran gusto ad un simpatico cartone animato: i Dorayaki!
Inizialmente pensavo che il nome del dolce, Dorayaki appunto, derivasse dal più famoso e goloso gattone dei cartoni animati, Doraemon.
Invece l’origine del nome di questi pancakes si perde nei tempi più remoti della storia Giapponese, a metà tra il mito ed il racconto. Infatti si narra che un monaco, ospitato per una notte presso una fattoria di umili contadini, quando andò via dimenticò il suo gong (“dora” in giapponese), che venne usato successivamente dai fattori per friggere dei pancakes.
Ma la cosa che mi ha stupita maggiormente è stato quando ho scoperto il tradizionale ripieno utilizzato per farcire i Dorayaki: l’anko, una purea di fagioli rossi azuki dal gusto intenso e dolce, perfetti per una merenda pomeridiana. Non fatevi impressionare dal fatto che siano fagioli, il gusto dell’anko è dolce e delicato mentre la sua consistenza rende il Dorayaki una merenda perfetta, da magiare al volo prima di ripartire. Durante il viaggio in Giappone, infatti, ci è capitato di mangiarli spesso come spuntino durante le nostre visite nelle città, ma anche serviti per dessert con una spolverata di zucchero a velo alla fine di una cena. Nella versione occidentale però si possono farcire anche con Nutella e marmellate varie, insomma lasciano molto spazio all’inventiva e alla creatività!
Vi do un suggerimento. Preparate i Dorayaki in versione tradizionale ed invitate per un caffè domenicale i vostri amici, soprattutto quelli con i pregiudizi sui fagioli o sul cibo etnico in generale. Saranno doppiamente sbalorditi nello scoprire che quella buonissima merenda, all’apparenza così familiare e confortevole, sia invece molto insolita! Degna di essere annoverata da #insolitomenù 😀
Adesso vi dico come preparare i Dorayaki passo dopo passo:
- In una ciotola rompere l'uovo e iniziare a mescolare con una frusta. Aggiungere lo zucchero, poi il latte. Sempre mescolando aggiungere farina, lievito e bicarbonato, mirin.
- Lasciare riposare un'ora in frigo.
- Riscaldare molto bene una padella antiaderente, meglio se una da crèpes. Aggiungere l'olio e asciugarlo con un foglio di carta assorbente.
- Versare mezzo mestolo di pastella nella padella, non appena si saranno formate delle bollicine in superficie, girare la frittelle e lasciar cuocere 30 secondi.
- Finire tutta la pastella ed iniziare a comporre i nostri dorayaki. Riempire con un cucchiaino di anko (o nutella).
- Mangiare 😀
Buonissimi!! Aspetto sempre con impazienza le tue nuove ricette